L’innovazione parte dalle persone, dalle persone giuste. Nord-est Digitale ospita alcune storie di giovani innovatori che possono e vogliono cambiare.
Ci racconti chi sei?
Sono Matteo Traversari e mi occupo di marketing per il web come consulente e formatore.
La storia inizia con una formazione in ambito Comunicazione e ICT ma con il marketing è stato subito amore a prima vista. Il marketing è strategia, gioco di squadra, relazioni.
Avvicinarmi al web marketing è stato facile e alquanto affascinante: tecnologia e metodo, creatività e progettualità, analisi e comunicazione.
Ambiti che mi appassionano e che condivido con chi vede nel web un’importante opportunità di business per la propria attività.
Cos’è per te l’innovazione?
Credo che il modo migliorare di fare business è migliorarsi. Sempre e comunque. Non è un progetto, non è un prodotto o servizio. E’ un atteggiamento. I nostri clienti ce lo chiedo, il nostro mercato lo esige. Sta a noi dare loro ascolto.
Come vedi il futuro dell’innovazione nel Nord-est
Il cambiamento in atto è evidente. Oggi parlare di innovazione e futuro significa riscoprire le radici e gli aspetti che hanno reso questo territorio unico ed inimitabile. Ma i fattori antropologici, tecnologici e culturali sono cambiati.
Temo che la nostalgia per le strategie passate sia il primo ostacolo al cambiamento. E’ tempo di soffermarsi e rileggere la propria storia alla luce di nuovi modi di comunicare, di creare business, di essere azienda.
Al Nord-est spetta il compito di riscrivere questa storia dell’imprenditoria, subito.
La lunga esperienza, i valori ed il know-how gli permettono di sfruttare questa opportunità più di chiunque altro.
Come vedi il futuro dell’innovazione in Italia?
L’Italia ha dimostrato in molte occasioni di essere luogo privilegiato per accogliere innovazione e sviluppo.
La nostra storia ce lo dimostra.
Ma siamo ancora in grado di farlo? Non esserlo significherebbe tradire la nostra identità e la nostra cultura. Il Made in Italy ne è un esempio concreto. L’eccellenza che evolve in brand per emergere e conservare il vantaggio competitivo.
Credo che l’Italia abbia tutti gli ingredienti per crescere su questa strada, se continua a crederci.
Come ti immagini l’Italia tra 20 anni dal punto di vista produttivo e della ricerca?
Mi auguro possa crescere nella consapevolezza di essere un Paese unico ed irripetibile. Credo sia importante rimanere autentici per distinguersi e creare sviluppo. La ricerca in questo svolge un ruolo decisivo per continuare a produrre cultura e agevolare progresso.
Quale lavoro ti piacerebbe fare? Dove? In quale paese?
Non potrei fare altro, il mio lavoro mi appassiona e non lo cambierei con altro 🙂
Mi piace svolgerlo in Italia, Paese che amo e a cui sono riconoscente.
Quale pensi potrà essere il tuo contributo nell’innovazione?
Il web e l’innovazione: un grande connubio! Ma più di tutto credo che l’innovazione sia condivisione, dialogo e gioco di squadra senza i quali rischiamo di andar poco lontano.
Un consiglio per un giovane che deve scegliere tra università e lavoro.
Nel lavoro per formarsi. Formarsi per il lavoro.
Credo nella formazione come un percorso che deve essere continuo e costante. La vita di ogni persona evolve e la mente si apre a nuovi orizzonti. Ci aiuta ad accogliere nuove sfide come opportunità e momenti di crescita. E’ un elemento troppo strategico per essere trascurato nella mercato di oggi.
Matteo Traversari lo trovate su www.mtraversari.com e all’indirizzo info[chiocciola]mtraversari.com